26/09/07

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È sera, settembre è quasi finto. Sei a casa, nella tua casa in un quartiere residenziale della metropoli occidentale in cui hai scelto di vivere un po' di tempo fa. Hai trascorso la giornata aggiornando il tuoi link su internet. Hai fatto ordine tra i documenti. Hai ricevuto una notifica da un ministero. Stamattina un ragazzo di circa venti anni ha depositato nella tua buca delle lettere un pacco contenente documenti.

Domani mattina dovrai presentarti all'ufficio delle tasse per aggiornarli sulla tua posizione. Risultano, ai loro investigatori, alcuni ingressi non giustificati. Dovrai dare delle spiegazioni. Spiegazioni. Documenti. Carte. Incartamenti. Fax. Lettere. Presentarsi all'ufficio delle tasse.

Sono passati circa quattro mesi dall'ultimo giorno di lavoro dipendente ma, evidentemente, lo stato non ti ha ancora cancellato dalla sua agenda. Per fortuna. Per fortuna. Anche perché negli ultimi quattro mesi ha contribuito in maniera decisiva alla tua sopravvivenza.

Lo stato, nella metropoli occidentale in cui hai scelto di vivere un po' di tempo fa, rispetta i freelance.

Forse è per questo che un po' di tempo fa hai scelto di trasferirti. Sei passato da una metropoli occidentale ad un'altra. E, almeno fino a data odierna non te ne sei pentito.

Uhm... forse qualche volta sì.

Ma in generale sei contento della tua scelta.

Sono passati circa quattro mesi dal tuo ultimo giorno di lavoro dipendente e l'ufficio non ti manca. Non ti mancano le scrivanie dell'open space in cui trascorrevi circa otto ore al giorno. Non ti mancano le riunioni, gli appuntamenti con i clienti, non ti mancano i capi. Soprattuto non ti mancano i capi.

Sono passati quattro mesi dal tuo ultimo giorno di lavoro e quella sensazione di libertà non ti ha ancora abbandonato, almeno fino a data odierna.

Quando ti hanno offerto una cifra cospicua per abbandonare il tuo posto di lavoro non hai avuto molte esitazioni. Hai accettato senza battere ciglio. E, sorprendentemente, senza fare conti. Perché fare conti quando ti pagano per ritornare libero?

Domani mattina devi presentarti all'ufficio delle tasse. Stasera invece guarderai la partita di calcio della tua squadra del cuore, perché come tutte le persone normali hai una squadra del cuore. Che non è la squadra della metropoli occidentale in cui hai scelto di vivere qualche mese fa. E non potrebbe esserlo. È una squadra del cuore qualsiasi, anche se per te è molto del cuore. Non vuoi fornire altri dettagli sulla tua vita al momento, per questo ti fermi.

È sera, stai andando a cenare e, per questo, spegni il computer e saluti educatamente.

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